La riforma del fisco? Che sia facile, all’inglese
Carlo Cambi · 23 Ottobre 2024
Nella nostra rubrica “Gli scorretti”, in cui Carlo Cambi e Giulio Cainarca parlano di politica e attualità, viene affrontato, fra gli altri, il tema del fisco: “Occorre una riforma del fisco per cui la dichiarazione dei redditi stia in una pagina. Deve essere semplice, chiara. Se lo Stato per farmi adempiere a un dovere mi costringe a pagare sovrattasse o mi costringe a mantenere i patronati dei sindacati, che sono i suoi oppositori, per pagare le tasse, c’è qualcosa che non torna. Io vorrei un fisco come quello inglese, che mi manda una cartellina e dice: dai nostri calcoli devi allo Stato tot sterline che devi versare entro il 31 dicembre. Poi ti arriva un’altra lettera del fisco inglese dove c’è scritto: grazie per il tuo contributo alla vita del Paese. Se hai pagato di più, ti scrivono le scuse con annesso vaglia. Se hai pagato di meno, ti scrivono: caro cittadino da una verifica devi versare ancora tot sterline entro questa data. Fine. Poi ci si risente dopo 12 mesi”.