Trump: finire le guerre per combattere la Cina

In questa nuova puntata di “Pop economia-Rumore”, la nostra rubrica condotta da Alessandra Mori, sono andate in onda nuove testimonianze sulla questione Stellantis, ed è stato fatto il punto sulle scelte economiche che conseguiranno alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti: Gianluca Pastori, docente dell’Università Cattolica e analista dell’Ispi, ha spiegato come, in caso di vittoria di Donald Trump, gli sforzi iniziali della nuova presidenza si concentrerebbero sulla chiusura dei fronti militari ucraino e mediorientale per avere libertà di concentrarsi sulla sua vera battaglia, quella economica-globale contro la Cina. In cui finirebbero giocoforza coinvolti anche i Paesi dell’Unione europea, ai quali verrebbe chiesto di fare delle scelte di campo.