Trump: la mia America ha solo due generi

· 23 Dicembre 2024


In questa nuova puntata di “Te la ridò io l’America”, la nostra rubrica in cui si registra la temperatura politica degli Stati Uniti attraverso la lettura dei giornali d’oltreoceano, Matteo De Sio racconta il contenuto del primo comizio tenuto da Donald Trump come presidente eletto. Trump ha parlato all’AmericaFest, un festival politico per conservatori organizzato da Turning Point, un’organizzazione conservatrice diretta da Charlie Kirk che ha avuto un ruolo determinante nell’aiutare Trump a ottenere il sostegno degli elettori più giovani attraverso le sue iniziative per invogliare gli elettori a votare negli Stati in bilico.

Tra gli argomenti, Trump, dopo gli ultimi due mesi della sua campagna elettorale impostati enfatizzando la sua politica anti-transgender, ha affermato che firmerà ordini esecutivi il primo giorno in cui sarà in carica  per porre fine alle mutilazioni sessuali sui minori, allontanare le persone transgender dall’esercito e tenere “gli uomini fuori dagli sport femminili”. “Sotto l’amministrazione Trump, sarà la politica ufficiale del governo degli Stati Uniti che ci siano solo due generi: maschile e femminile”. Trump si è anche scagliato contro i “woke”, definendo la “wokeness” come una stupidaggine.

Tutto questo arriva dopo un periodo in cui negli Stati Uniti era dapprima cresciuto l’appoggio alle persone transgender che passavano dall’essere uomo all’essere donna perfino da parte delle avversarie donne; le quali hanno però cambiato idea quando è diventata evidente la loro dominanza, la loro forza fisica: il fatto che poi anche i peggiori atleti (da uomini) riuscivano (da donne) a stabilire record su record in vari sport, ha scatenato la pubblica protesta di molte atlete donne contro questa opportunità lasciata agli atleti transgender.


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