La partita della Cina? Copiare l’America

In questa puntata di “Pop economia-Rumore” Alessandra Mori parla con Buddy Fox e con Nino Sunseri dei cambiamenti in atto nell’economia mondiale e del confronto America-Cina.

“Tutta questa capacità di frontiera dei cinesi che si teme, in realtà è dubbia: un dirigente di partito non potrà mai essere più intelligente del mercato. Il mercato sceglie dove andare, indirizza le risorse nel modo più efficiente e porta il capitale dove maggiore è il rendimento; un funzionario di partito cinese come potrà mai avere in testa un’idea di questo genere? I cinesi faranno quello che fanno oggi, copiare gli americani con i loro sistemi e a prezzi più bassi. Non si è vista finora una sola innovazione dalla Cina, solo giganteschi cloni, inclusa l’auto elettrica. Anche di Deepseek si è scoperto che probabilmente è soltanto un clone di OpenAI: utilizza gli stesse componenti, ma comprati a Singapore, perché Nvidia non può vendere i suoi superprocessori ai cinesi. L’intelligenza artificiale è americana, Netflix è americano, Amazon è americano; dopo di che i cinesi hanno inventato Alibaba… In questo momento ci sono un solo mercato, Wall Street, e una sola valuta, il dollaro”.

“L’Europa è sempre cresciuta di crisi in crisi, dalla Prima guerra mondiale tutte le volte che c’è stata una crisi l’Europa ha fatto un passo avanti. Speriamo che succeda anche stavolta, ma al momento non ci sono evidenze”.

“Il bitcoin sta schiacciando il dollaro, quindi i problemi del futuro non nascono dei dazi, ma dalle guerre tecnologiche inaugurate con Stargate. Sul progetto Stargate c’è tutto il gotha della Silicon Valley tranne Musk. E, guarda caso, subito dopo la Cina irrompe sul mercato con Deepseek. Il finale di partita sarà il confronto con la Cina sul predominio nei traffici e nell’economia mondiale. Tutti gli altri sono fuori, comprese l’Europa e la Russia, che si è messa fuori gioco da sola con la guerra in Ucraina”.