Dite a Scholz che Monaco è colpa di quelli come lui

· 13 Febbraio 2025


Cari ascoltatori, l’eterno ritorno dell’orrore si è manifestato a Monaco di Baviera, dove un attentatore si è lanciato con una macchina sulla folla: 28 persone ferite, alcune gravissime tra le quali un bambino di due anni. È stato fermato un 24 enne afghano, Farhad N. nato a Kabul nel 2001 e arrivato in Germania nel 2016. Secondo l’agenzia tedesca Dpa era passato per l’Italia.

La sua storia è l’ennesimo paradigma del grande abbaglio culturale buonista europeo degli ultimi lustri. In Germania aveva presentato nel 2017 una domanda di asilo, poi rifiutata; nel 2020 è diventato maggiorenne ed è stato raggiunto da un decreto di espulsione, non eseguito perché nel frattempo, grazie a qualche contorcimento burocratico, gli è stato concesso un permesso di soggiorno detto “di tolleranza” temporaneo. Questo giovane, va detto perché il mainstream omette sempre certi dettagli, pubblicava sui social contenuti a chiaro sfondo islamista e fondamentalista.

Quel che è avvenuto a Monaco è il copia e incolla di analoghi fatti avvenuti in molte città europee negli ultimi 25 anni. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, senza accorgersi della tragica ironia, ha chiesto il rimpatrio immediato subito dopo il processo: qualcuno dovrebbe avvisarlo che è lievemente in ritardo sulla storia e sulla cronaca, perché il fascicolo di questo – a quanto pare – criminale islamista è la sintesi del gigantesco abbaglio e quindi della gigantesca colpa di tutti gli Scholz d’Europa. È un esempio di dove porta non controllare le frontiere, non contrastare l’immigrazione clandestina, di dove porta sottovalutare il grande tema culturale dello scontro di civiltà: che poi si traduce in un tema materiale, se tu sei in giro per le strade di Monaco e ti vengono addosso con la macchina.

Adesso la realtà, che a causa di questo abbaglio non è stata vista, si sta imponendo, tant’è che i sondaggi sulle imminenti elezioni tedesche danno il partito di Scholz a percentuali infinitesime rispetto al suo passato, e succede perché quelli come Scholz hanno fallito, perché sono loro, con le loro politiche, ad aver creato le condizioni per cui succedono tragedie come quella di oggi.

Per questo ci auguriamo che quelli come Scholz non tocchino mai più palla e che finalmente tutta l’Europa, come sembra stia avvenendo, condivida l’esigenza basilare per la tutela dei propri cittadini di contrastare l’immigrazione clandestina, di espellere chi non può stare sul suolo europeo e di non arretrare di fronte alla minaccia dell’islam fondamentalista. Davvero, ora o mai più.


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *




Radio Libertà

Background